COSTOLE D'ASINO
Hypochoeris radicata
Famiglia: Compositae
Nomi dialettali: Ingrassaporc (Carrara); piastroncello (Massa); piscialetto (Montignoso); ingrassa porco (Aulla - Fivizzano); grugnèti, gurpina (Pontremoli); gorpina, gronéti (Filattiera).
È pianta erbacea comune, si trova nei prati, ai margini delle strade, sugli argini. Si può trovare dalle sabbie marine fino alle montagne, è perenne con radice a fittone divisa in grosse porzioni. Le foglie si sviluppano a rosetta aderente al suolo, hanno forma a spatola allungata, solitamente dentate e scabre.
I fusti sono filiformi e portano degli abbozzi fogliare molto piccoli e sessili, all'apice sviluppano gli scapi fiorali robusti, semplici o ramificati, cavi, nudi o talvolta con poche foglie nella parte basale. I capolini gialli, tutti liguati, si sviluppano da maggio a settembre e misurano fino a quattro centimetri di diametro. Si raccolgono le foglie prima dello sviluppo degli scapi fiorali.
In cucina le foglie basali si utilizzano cotte per preparare torte salate o nelle zuppe o condite come gli spinaci. Raramente risulta utilizzata nelle frittate. Le radici della pianta vengono scavate dai maiali che ne sono ghiotti, ed il nome infatti sembra derivare dal greco: hypo, che significa “sotto”, e choiros, “maiale”.
Ha proprietà toniche e colagoghe (aumenta la secrezione della bile e della cistifellea).
Curiosità: Il lattice contenuto nelle foglie veniva utilizzato come cicatrizzante applicato sulle ferite .