RANUNCOLO

Ranunculus ficaria L.

Famiglia: Ranunculaceae

Nomi dialettali: Faugete (Carrara); faugèle (Massa); capilin d'angelo (Montignoso).

Cresce spontaneamente nei campi coltivati, nei prati, lungo i fossi dal piano alla montagna. È pianta erbacea perenne con radici ingrossate tubero-carnose riunite in fascetti da cui a fine inverno emette un cespo di foglie lungamente picciolate cuoriformi, di consistenza carnosa con margine da liscio ad ondulato. Successivamente si sviluppa un fusticino che può raggiungere i 40 cm. di altezza. In questo sono inserite delle foglie più piccole delle precedenti che talvolta presentano dei bulbilli alla base. Da febbraio ad aprile dall'ascella delle foglie si sviluppano dei lunghi peduncoli portanti il fiore costituito da un calice verde e da una corolla di petali color giallo brillante. Si raccolgono le foglie ed i tuberi in primavera prima della completa fioritura.

In cucina le foglie si utilizzano cotte nei miscugli di erbe, talvolta vengono poi condite ed utilizzate come gli spinaci e la bietola. Raramente vengono utilizzate crude in insalata.

Ha ampio potere rubefacente e vescicatorio che si esplica con cataplasmi sulla parte interessata; va utilizzata con cautela e solo per uso esterno con tali modalità.

Curiosità: anche i tuberi sono molto buoni e hanno notevole valore nutritivo; possono essere utilizzati lessati e conditi con olio e sale. Anticamente venivano utilizzati anche per fare una specie di pane.