ROMICE CRESPA
Romex
crispus L.
Famiglia:
Polygonaceae
Nomi
dialettali: Ròm'za (Carrara); rom'cia (Massa); ròmica (Montignoso); ròm'ja (Aulla);
rum'sa (Pontremoli); ròm'sa (Filattiera-Fivizzano).
Cresce
dal mare fino sotto le montagne nei luoghi erbosi, nei prati di zone fresche ed
umide.
È pianta erbacea perenne costituita da una robusta radice a fittone talvolta
lignificato. Il fusto generalmente di colore verde a volte può tendere al
rosso-bruno, presenta superficie scanalata da solchi longitudinali e può
raggiungere 1 mt. di altezza. Le foglie basali sono lanceolate od
oblungo-ellittiche con lembo largo, membranoso ed increspato sui margini,
l'apice è acuto. Le foglie caulinari sono più piccole con picciolo ridotto e
possono avere aspetto da lanceolato a lineare. In maggio-giugno si sviluppano i
fiori che non presentano sepali e petali ma solo 6 tepali che si raccolgono in
una pannocchia chiusa, lunga e stretta. Si raccolgono le foglie prima della
fioritura, meglio prima che si sviluppi il fusto.
In
cucina le foglie entrano a far parte delle zuppe di verdura tra cui gli “erbi”
ma anche dei minestroni e delle erbe cotte, comunque sempre insieme ad altre
erbe.